Ramon Llull: un canone tutto per sé
DOI:
https://doi.org/10.7203/scripta.16.19242Resum
Riassunto: Desta sorpresa l’uso, a volte persino spregiudicato, che Ramon Llull fa della letteratura a lui contemporanea. Il maiorchino è stato capace di riutilizzare, piegandoli ai suoi fini, i generi di maggior successo del suo tempo: il romanzo cavalleresco, la poesia lirica o le raccolte di exempla e di miracoli diventano così strumento per divulgare e far capire quello che per Llull era il “libro migliore del mondo per la conversione degli infedeli”, ossia la sua Arte. Nella rilettura che proponiamo di alcuni frammenti della sua opera porteremo alcuni esempi di come funziona questa conversione della letteratura in ancella dell’Arte lulliana, per poter capire quali sono le strategie del riciclo di testi/personaggi preesistenti e le novità apportate. Llull riesce così a creare un “canone” tutto suo rendendo la sua produzione autosufficiente e capace di sostituire in toto l’espressione letteraria e scientifica del suo tempo. Un mondo a sé stante ma non frutto di Ramon lo foll, bensì di un autore in grado di comprendere perfettamente il funzionamento del mercato editoriale medievale e di sfruttarne tutte le possibilità per divulgare il suo “nuovo” sapere.
Paraules clau: Ramon Llull, studi del canone letterario, mercato editoriale medievale, scienza e letteratura
Abstract: Ramon Llull’s use of his contemporary literature may seems surprising, or even daring. The Majorcan has been able to repurpose to his advantage the most popular genres of his time: chivalric romance, lyric poetry or collections of exempla and miracles thus become the tools to spread and understand what Llull considered to be “the best book in the world against the errors of the unbelievers”, i.e. his Art. We propose to reread some excerpts of his work through which we can understand how this conversion of literature into an Ancilla artis lullianae is achieved, thus understanding the strategies applied in this recycle of pre-existing texts/characters and the novelties added. Llull was able to create a “canon” of his own, making his production self-sufficient and capable of substituting completely the literary and scientific expression of his time. A stand-alone world which is not the result of Ramon lo foll, on the contrary of an author able to understand perfectly the functioning of the medieval editorial market, all the possibilities of which he exploited to spread his “new” knowledge.
Keywords: Ramon Llull, Literary Canon Studies, medieval editorial market, science and literature
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