Trieste no tiene tradición de cultura (11 de febrero de 1909)
Parole chiave:
Scipio Slataper, Irredentismo, Trieste, Primera Guerra MundialAbstract
Los artículos de Scipio Slataper (Trieste, 1888 – Monte Calvario, 1915), aparecidos originariamente en La Voce de Giuseppe Prezzolini y más tarde reunidos con el título de Lettere triestine, convirtieron a su autor en uno de los más agudos críticos de las teorías irredentistas italianas. Ejemplo de ello es este artículo publicado el 11 de febrero de 1909, “Trieste non ha tradizioni di cultura”, en el que Slataper ataca de forma directa lo que consideraba el talón de Aquiles de la idea del irredentismo juliano, la falta de una tradición cultural de la ciudad juliana, justamente uno de los pilares en los que burguesía más exaltada basaba su italianidad. La fuerte animadversión que provocaron sus textos periodísticos no evitó que tres años más tarde, en 1912, tras la publicación de su única novela, Il mio Carso, se convirtiera en una de las figuras prominentes de la generación triestina anterior a la guerra. Pese a su posición contraria a la mistificación ideológica irredentista, se alistó como voluntario en el ejército italiano y combatió en el frente de Gorizia, donde encontró la muerte a los veintiséis años.Downloads
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