Pier Paolo Pasolini e la videointervista italiana del XXI secolo
Parole chiave:
Videointervista, Pasolini, Public history, Intervista documentario, Indagine socialeAbstract
Pier Paolo Pasolini è stato tra i primi in Italia a fare dell’intervista e in particolare della videointervista un ambito della propria produzione artistica, da entrambi i lati della macchina da presa. Se conversazioni pubbliche, da considerarsi un corollario degli Scritti corsari e delle poesie civili, hanno contribuito a consolidare il pensiero e l’habitus pasoliniani, con i Comizi d’amore l’autore ha reso la videointervista un’opera d’arte e un dispositivo di indagine ancora oggi applicabile. Da queste considerazioni prende le mosse un’analisi della videointervista tra arte e documentazione storica nell’Italia contemporanea attraverso alcuni casi di studio.
Downloads
Downloads
Pubblicato
Come citare
-
Abstract1034
-
PDF703
Fascicolo
Sezione
Licenza
Licenza Creative Commons Attribuzione-NonCommerciale-NonOpereDerivate 3.0 Unported.
Gli autori che pubblicano i propri testi in questa rivista accettano i termini elencati di seguito:- Gli autori cedono alla rivista i diritti non esclusivi di pubblicazione dei loro testi e garantiscono che si tratta della prima pubblicazione e che gli articoli pubblicati saranno fruibili secondo i termini di Licenza Creative Commons Attribuzione-NonCommerciale-NonOpereDerivate 3.0 : ciò permetterà a terzi di accedere al lavoro di ricerca con il riconoscimento dell’autore e della prima fonte di pubblicazione. Inoltre, gli autori autorizzano Zibaldone. Estudios italianos a inserire i testi pubblicati non solo nel sito web della rivista, ma anche nelle basi di dati in cui essa è inclusa, con l’unica finalità di diffondere la ricerca accademica.
- Gli autori possono ripubblicare il testo in altra sede, specificando che esso è stato pubblicato originariamente in questa rivista.
- È permessa e anzi è incoraggiata la diffusione degli articoli con mezzi elettronici (ad esempio, in basi di dati istituzionali o nel web) prima e durante il processo d’invio, giacché essa può generare scambi produttivi e favorire la citazione precoce dei lavori pubblicati (si veda The Effect of Open Access, in inglese).