La inocencia de Giulio. Andreotti no fue absuelto
Parole chiave:
L'innocenza di Giulio, Giulio Andreotti, teatro de narración, denuncia civilAbstract
Desde su espectáculo solista Kabum!... come un paio di impossibilità (2006), estrenado bajo la dirección artística de Paolo Rossi, la dramaturgia de Giulio Cavalli (Milán, 1977) se ha caracterizado por tener una fuerte orientación cívica. Dos de sus obras de ese mismo año, 2006, pueden dar cuenta de ello: (Re) Carlo (non) torna dalla battaglia di Poitiers, sobre los trágicos hechos ocurridos durante la reunión del G8 en Génova en 2001, y Linate 8 ottobre 2001: la strage, sobre el acccidente aéreo que costó la vida a 118 pesonas. Aunque posteriormente ha ampliado su teatro a otros temas, como en Bambini a dondolo (2007), un drama sobre el turismo sexual infantil, han sido sus intensos espectáculos sobre la mafia los que han acabado por darle no solo una mayor repercusión, sino también la obligación de vivir desde entonces bajo escolta policial antes las continuas amenazas y planes de asesinato por parte de la 'Ndrangheta. Entre las obras de esta temática destacan Do ut Des (2009) o la que aquí presentamos, L'innocenza di Giulio (2011), más tarde convertida en libro con el título L'innocenza di Giulio: Andreotti e la mafia (Milán: Chiarelettere, 2012). Para su último proyecto, L’amico degli eroi, sobre las conexiones con la mafia de Marcello dell'Utri, ha contado, al igual que en los anteriores, con el acompañamiento musical de Cisco Bellotti.Downloads
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Pubblicato
2016-01-24
Come citare
Cavalli, G. (2016). La inocencia de Giulio. Andreotti no fue absuelto. Zibaldone. Estudios Italianos, 4(1), 88–110. Recuperato da https://turia.uv.es/index.php/zibaldone/article/view/7913
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Abstract764
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PDF (Español)637
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Sezione
I. Traducciones: Breve antología del Teatro de Narración
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