Spazi per la vita privata, per l’autorappresentazione e per le cerimonie nell’architettura aristocratica della Palermo del Seicento: il palazzo dei Branciforte di Raccuia

Autori

  • Sabina Montana

DOI:

https://doi.org/10.7203/arslonga.32.26387

Abstract

La storia delle residenze nobiliari di Palermo è spesso ancorata a scarne descrizioni coeve o a episodiche scoperte documentarie, mentre solo in alcuni casi l’esistenza di un completo archivio familiare permette di ricostruirne gli assetti, le stagioni e le mutazioni nel tempo.  Nonostante questi limiti, gli studi degli ultimi anni consentono una valutazione che, sebbene necessiti di costanti verifiche e aggiornamenti, si basa su una sufficiente casistica.

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Pubblicato

2024-03-25 — Aggiornato il 2024-08-27

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Come citare

Montana, S. (2024). Spazi per la vita privata, per l’autorappresentazione e per le cerimonie nell’architettura aristocratica della Palermo del Seicento: il palazzo dei Branciforte di Raccuia. Ars Longa. Cuadernos De Arte, (32). https://doi.org/10.7203/arslonga.32.26387 (Original work published 25 marzo 2024)
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