Napoli, 1602: suore per sbaglio? Magia e scrittura come mezzi per uscire dall’emarginazione o condanna definitiva alla marginalità?

Autors/ores

  • Anna Maria Compagna Università degli Studi i Napoli
  • Anna Mazza Independent Scholar
  • Núria Puigdevall Bafaluy Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa

DOI:

https://doi.org/10.7203/scripta.22.27819

Resum

Riassunto: Il focus è puntato sui monasteri femminili all’inizio del secolo XVII. Una monaca del convento napoletano della Maddalena è sottoposta a un processo per magia varia nel Tribunale del Santo Ufficio di Napoli, in seguito alla denuncia della badessa e delle monache del monastero. Una suora benedettina veneziana, chiusa nel monastero di Sant’Anna, trova nella scrittura la sua forma di rivalsa. La suora napoletana che aveva acquisito un suo spazio nella storia minuta, attraverso la pratica della magia, una sorta di potere, di rivalsa sulla sua emarginazione, finisce nuovamente ai margini della società per la condanna della pratica di cui è accusata. Diversamente la monaca veneziana, attraverso le sue opere, acquista una notorietà tale da avere un suo spazio nella storia del pensiero monacale femminile. Entrambe le vicende, comunque, si inquadrano nei giochi di potere contemporanei: potere sulle due protagoniste, potere politico, potere religioso, scontri interni alla chiesa, agli ordini di chierici, ai singoli monasteri; scontri che coinvolgono le alte sfere e non solo loro.

Parole chiave: emarginazione, donne, suore, magia, scrittura


Abstract: The focus is on women’s monasteries at the beginning of the 17th century. A nun of the Neapolitan monastery of La Maddalena is subjected to a trial by various magic in the Tribunal of the Holy Office of Naples, following the denunciation of the abbess and the nuns of the monastery. A Venetian Benedictine nun, closed in the monastery of Sant’Anna, finds her form of revenge in writing. The Neapolitan nun who had acquired her own space in minute history, through the practice of magic, a sort of power, of revenge on her marginalization, ends up once again on the margins of society due to the condemnation of the practice she is accused of. On the other hand, the Venetian nun, through her works, acquires a notoriety such as to have her own space in the history of female monastic thought. Both events, however, are part of contemporary power games: power over the two protagonists, political power, religious power, clashes within the church, the orders of clerics, individual monasteries; clashes involving the upper echelons and not only them.

Keywords: marginalization, women, nuns, magic, writing

Descàrregues

Les dades de descàrrega encara no estan disponibles.

Descàrregues

Publicades

2023-12-03

Com citar

Compagna, A. M., Mazza, A., & Puigdevall Bafaluy, N. (2023). Napoli, 1602: suore per sbaglio? Magia e scrittura come mezzi per uscire dall’emarginazione o condanna definitiva alla marginalità?. SCRIPTA. Revista Internacional De Literatura I Cultura Medieval I Moderna, 22(22), 70–88. https://doi.org/10.7203/scripta.22.27819
Metrics
Views/Downloads
  • Resum
    565
  • PDF
    246

Metrics

Articles més llegits del mateix autor/a