Leggere o interpretare Ausiàs March

Autori

  • Giuseppe Grilli Università Roma Tre

DOI:

https://doi.org/10.7203/scripta.19.24473

Abstract

Riassunto: Si legge March in parallelismo con Carner, guidati dalla ossessione novecentista per la poesia pura o d’intelletto. Guidati, entrambi? Sì, perché March nel distinguere tra poesia di teatralità e poesia egotista per miracolo realizza una modernità che tarderà secoli e farsi intellegibile. E in tal senso spezza ogni plausibilità della cronologia come in un suo scritto duplice, romanzo e libretto d’opera, ha fatto in anni recenti Yehoshua.

Parole chiave: Ausiàs March, Josep Carner, poesia narrativa, poesia dell’io


Abstract: We read March in parallel with Carner, driven by the twentieth-century obsession with pure or intellectual poetry. Guided, both of them? Yes, because March in distinguishing between poetry of theatricality and egotistical poetry by miracle achieves a modernity that will take centuries to become intelligible. And in this sense he breaks all plausibility of chronology, as Yehoshua has done in recent years in a double piece of writing, a novel and an opera libretto.


Keywords: Ausiàs March, Josep Carner, narrative poetry, poetry of the self

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

Downloads

Pubblicato

2022-05-27

Come citare

Grilli, G. (2022). Leggere o interpretare Ausiàs March. SCRIPTA. Revista Internacional De Literatura I Cultura Medieval I Moderna, 19(19), 227–234. https://doi.org/10.7203/scripta.19.24473
Metriche
Viste/Downloads
  • Abstract
    731
  • PDF
    436

Metrics