Media e cultura europea: verso un modello proprio di comunicazione in Europa

Abstract

Le piattaforme digitali, gli aggregatori di notizie e i social network hanno imposto standard dominanti sul consumo di informazioni a livello globale. I pubblici delle diverse aree geografiche hanno adottato modalità di lettura, visione e ascolto dei prodotti informativi che non sempre corrispondono agli usi e costumi dei diversi pubblici nazionali. Sebbene nel consumo di informazioni mediatiche continui la progressiva sostituzione dei media europei con social network come Facebook o Twitter, si rileva un leggero cambiamento di tendenza causato dalla crisi di reputazione che colpisce i social network. La fiducia che il pubblico europeo ripone ancora nella radio e nella televisione spinge i media della regione ad adottare iniziative per migliorare la qualità della loro offerta informativa e rafforzare la loro capacità di far fronte alla forte concorrenza delle grandi aziende tecnologiche. In questo senso sono stati proposti tre livelli di intervento che prevedono la cooperazione istituzionale a livello comunitario, la convergenza dei media statali che forniscono un servizio pubblico e la creazione di un proprio sistema informativo paneuropeo che incorpori le peculiarità del mercato europeo in di fronte alle forme globali di consumo di informazioni.