Alcifrone lettore della Nea: un’indagine comparativa nelle Epistolai Halieutikai
Paraules clau:
Alcifrone, Commedia Nuova, Filemone, Thesauros, Plauto, TrinummusResum
La fortuna del teatro greco in altri generi letterari, come l’epistolografia, è un terreno molto battuto e ricco di studi. Di conseguenza è da tempo noto che la presenza della commedia greca
nell’epistolario di Alcifrone, e in particolar modo della Nea, è molto consistente, sia a livello contenutistico che stilistico. Tuttavia, la ricerca può essere approfondita ulteriormente cercando di rintracciare contatti tra Alcifrone e commedie greche in tutto o in parte perdute, per il tramite della tradizione indiretta. Le lettere di Alcifrone, infatti, possono talvolta mostrare delle precise similarità linguistiche e testuali con le commedie latine, andando quindi ad avvalorare l’ipotesi di una fonte comune. In particolare, la lettera 19 delle ἐπιστολαὶ ἁλιευτικαί, che costituiscono il primo libro dell’epistolario di Alcifrone, potrebbe evidenziare un richiamo letterario molto interessante. Infatti, attraverso un’analisi verbale che vedrà un parallelo puntuale tra il testo della lettera e un passo del Trinummus di Plauto, cercherò di dimostrare la presenza di una possibile citazione del Thesauros di Filemone. Inoltre, questa epistola consentirà anche un confronto con alcuni frammenti di commedie greche, prevalentemente appartenenti a Filemone, andando ancora di più a consolidare l’ipotesi formulata in precedenza. Questo approccio comparativo tra Alcifrone, le commedie latine e i frammenti delle commedie greche permetterà di approfondire le interazioni tra questi testi, gettando nuova luce sulla ricezione del teatro greco. *