Leopardi, Eminescu e gli sguardi affini

Autores/as

  • Giuseppe Manitta

Palabras clave:

Giacomo Leopardi, Mihai Eminescu, Pessimismo, Identità nazionale

Resumen

La critica si è occupata del confronto tra Leopardi ed Eminescu a partire dagli inizi del ’900 con alterne prospettive. Il presente intervento dimostra, sulla scorta di comparazioni testuali, che è possibile rivalutare le affinità a partire dal raffronto con la filosofia di Schopenhauer e il concetto di pessimismo per giungere ad aspetti, finora poco studiati o insondati, come il tema della dolcezza della morte, il rapporto tra la “quiete” e la “tempesta”, le figure femminili, la malinconia, la cultura pastorale e, per concludere, il pensiero sulla civiltà e sull’identità nazionale.

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Publicado

2018-01-25

Cómo citar

Manitta, G. (2018). Leopardi, Eminescu e gli sguardi affini. Zibaldone. Estudios Italianos, 6(1), 101–118. Recuperado a partir de https://turia.uv.es/index.php/zibaldone/article/view/11375
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