Una letteratura a quarantacinquemila chilometri di distanza: la riflessione di Calvino sul paesaggio-mondo tra vocazione etica ed estetica
Keywords:
Calvino, paesaggio, ambiente, paesaggio-mondo, environmental humanitiesAbstract
La centralità dello sguardo in Italo Calvino si sviluppa parallelamente alla riflessione su paesaggio e ambiente. Un esercizio complesso di costruzione e decostruzione al tempo stesso, che è volto a restituire un'immagine dinamica del mondo che concili qualità etiche ed estetiche. Una ricerca che tende concretamente alla edificazione di un paesaggio-mondo e di una scrittura-mondo, in grado di consegnare la letteratura a un rinnovato dialogo con la realtà sensibile e in grado di riscattare il potenziale critico dell'immaginazione e la sua capacità di ripensare il reale. Calvino, pertanto, ci invita a ripensare la funzione estetica dell'immagine e della parola come strumento sempre nuovo di consapevolezza e di "militanza" etico-politica.
Downloads
Downloads
Published
How to Cite
-
Abstract218
-
PDF 267
Issue
Section
License
All contents of this electronic edition, except where otherwise noted, are distributed under a “Creative Commons Attribution 3.0 Spain” license (CC-by). You may read here the basic information and the legal text of the license. The indication of the license CC-by must be expressly stated in this way when necessary.
Self-archiving in repositories, personal webpages or similar, of any version other than the published by the Editor, is not allowed.