La mano di Lisetta e il gomito di Ugo Pagliai. Il teatro di narrazione tra diegesi e mimesi

Autori

  • Nicola Pasqualicchio Università di Verona

Parole chiave:

teatro di narrazione, racconto orale, mimesi, diegesi

Abstract

L'articolo analizza il teatro di narrazione italiano, approfondendo in particolare i casi di Marco Baliani e Ascanio Celestini, alla luce del peculiare rapporto tra diegesi e mimesi che caratterizza questo genere spettacolare. L'intento è dimostrare come entrambi i procedimenti siano sempre attivi in questo teatro, pur in diverse proporzioni, e come il procedimento mimetico vi si attui con modalità specifiche, riconducibili alla sineddoche e alla metonimia, diverse o contrapposte rispetto alla mimesi del tradizionale teatro drammatico, basato sulla "piena" imitazione del personaggio.

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Biografia autore

Nicola Pasqualicchio, Università di Verona

Ricercatore di Storia del teatro e dello spettacolo all'Università di Verona. Ambiti di ricerca: drammaturgia e teorie del teatro del Novecento; studi sull'attore; fantastico nel teatro dell'Ottocento e del Novecento.

Pubblicato

2016-01-26

Come citare

Pasqualicchio, N. (2016). La mano di Lisetta e il gomito di Ugo Pagliai. Il teatro di narrazione tra diegesi e mimesi. Zibaldone. Estudios Italianos, 4(1), 216–229. Recuperato da https://turia.uv.es/index.php/zibaldone/article/view/7888
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