Paolo Febbraro (Roma, 1965)
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poesía, Paolo FebbraroAbstract
Paolo Febbraro se dedica a la docencia en centros de enseñanza superior. Lo mejor de su actividad poética está representada en la obra en verso y prosa Il Diario di Kaspar Hauser (2003; versión española de Bruno Mesa El Diario de Kaspar Hauser, 2015; versión inglesa de Anthony Molino The Diary of Kaspar Hauser, 2016) y en los volúmenes Il bene materiale (2008) y Fuori per l’inverno (2014). Sus versos han sido traducidos al español, inglés, francés y árabe. Como crítico ha publicado libros sobre Aldo Palazzeschi, Umberto Saba y Primo Levi. Su obra ensayística más relevante es L’idiota. Una storia letteraria (2011), en la que individualiza la figura del extraño en diversas obras maestras de la tradición occidental, de los griegos al siglo XX, pasando por Lucrecio, Maquiavelo, Shakespeare, Cervantes, Diderot, Stendhal, Melville y Dostoyevski. En 2015 se publicó el volumen Leggere Seamus Heaney, en el que se reúnen versos y fragmentos en prosa del autor irlandés. I grandi fatti, aparecido en 2016, recoge cuentos y breves textos en prosa escritos a lo largo de veinte años. Recientemente ha publicado Poesia d’oggi. Un’antologia italiana, obra que culmina, y tal vez agota, su larga actividad de crítico militante.
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