Dall’inizio della sinfonia a Beethoven: un paradigma della costruzione europea
DOI:
https://doi.org/10.7203/eutopias.19.17871Parole chiave:
Tradizione nazionale, stile europeo, sintesi, linguaggio strumentale sinfonico, Haydn, Mozart, Schiller, Beethoven, GoyaAbstract
Durante la prima metà del settecento, la scena musicale europea è stata dominata da diversi stili strumentali con un marcato accento nazionale, frutto dell’eredità dei rivolgimenti del secolo precedente, e che sono confluiti nella creazione di un linguaggio strumentale che ha permesso di materializzare la forma musicale più importante all’interno del genere orchestrale: la sinfonia. L’opera dei grandi compositori che da allora in poi avrebbero posto le basi del genere sinfonico, soprattutto Haydn e Mozart, non sarebbe stata la stessa senza la sintesi integrativa degli stili prodotti nel corso del secolo. Diversi elementi extra musicali (filosofici, politici, sociali, ecc.) influiscono direttamente sulla ricerca di uno stile europeo che armonizzi il meglio di ogni tradizione nazionale per formare un linguaggio che ha significato una delle produzioni più importanti della nostra storia musicale. Una volta che questo processo è culminato e le drammatiche conseguenze di questo delirio razionale che ha cercato di illuminare la società europea, e che è stato così ben illustrato da Francisco de Goya, Beethoven è in grado di superare il vuoto lasciato dall’enorme delusione di tali alti ideali, di combinare ancora una volta nella sua ultima sinfonia tutti gli elementi originali di quella tradizione settecentesca e di produrre un universo sano che recupera ancora una volta alcuni dei più bei paradigmi della nostra evoluzione culturale. Al di là delle parole di Schiller, questo articolo cerca di mettere in evidenza gli elementi compositivi che si integrano nella più famosa delle sinfonie beethoveniane come esempio ispiratore per superare i tentativi nazionalisti e i conflitti che oggi si ripresentano all’interno del nostro spazio europeo.
Downloads
Riferimenti bibliografici
Anderson, Emily. The Letters of Mozart and His Family. Nueva York: Norton, 1985.
Geminiani, Francesco. The art of playing on the violin, 1751. Londres: Oxford University Press, 1952.
Grout, Donald Jay y Palisca, Claude. A History of Western Music. New York: Norton, 1996.
Griesinger, Georg August. Apuntes biográficos sobre Joseph Haydn. Madrid: Turner, 2012.
Massin, Jean y Brigitte. Wolfgang Amadeus Mozart. Madrid: Turner, 1987a.
Massin, Jean y Brigitte. Ludwig van Beethoven. Madrid: Turner, 1987b.
Mozart, Leopold. A Treatise on the Fundamental Principles of Violin Playing, trans. Editha Knocker (1948). Londres y Nueva York: Oxford University Press, 1756.
Rice, John A. La música en el siglo XVIII. Madrid: Akal, 2019.
Downloads
Pubblicato
Come citare
-
Abstract552
-
PDF (Español)303
Fascicolo
Sezione
Licenza
Tutti i contenuti pubblicati in EU-topías. Rivista di interculturalità, communicazione e studi europei è concesso in licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0. Il testo completo della licenza è disponibile all’indirizzo http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0
Essi possono essere copiati, utilizzati, diffusi, trasmessi e visualizzati pubblicamente, a condizione che ciò avvenga:
- Viene citata la paternità e la fonte originale della pubblicazione (rivista, editore e URL dell’opera).
- Non vengono utilizzati per scopi commerciali.
- L’esistenza e le specifiche di questa licenza d’uso sono menzionate.