Geografie polifoniche moderniste del Libro dell’inquietudine

Autori

  • Juan Alvarez Umbarila Universidad de Groningen, Países Bajos

DOI:

https://doi.org/10.7203/eutopias.0.18581

Parole chiave:

Fernando Pessoa, modernismo, spazio, Ricoeur

Abstract

Solo di recente il Libro dell’inquietudine di Pessoa è diventato un punto di riferimento nella mappa del modernismo europeo. Questo articolo propone una lettura spaziale del Libro attraverso le sue tre categorie spaziali ‘dislocate’: l’identità di chi scrive, la città di cui scrive (Lisbona), e il libro costituito da questi scritti. Questi tre spazi vengono posti in relazione con le tre categorie narrative proposte da Paul Ricoeur in Tempo e Racconto: prefigurazione, configurazione e refigurazione. I livelli spaziali di Pessoa e le tre categorie di Ricoeur possono porre le basi per un’interpretazione spaziale ciclica del Libro. Questo studio cerca di evidenziare le corrispondenze tra i diversi livelli spaziali del Libro, e di riflettere sui legami tra gli aspetti spaziali della letteratura e il mondo reale — in questo caso, ad esempio, il modo in cui una città può trasformare un libro, e un libro può trasformare una città.

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

Riferimenti bibliografici

De Medeiros, Paulo (2015), O Silencio das Sereias: Ensaio sobre O livro do desasossego, Lisboa: Tinta da China.

Pessoa, Fernando (2015), Lisbon Disquiet, selected and edited by J. Pizzarro, translated by Margaret J. Costa, Lisboa: Tell a Story.

Pessoa, Fernando (2010), The Book of Disquiet, edited by Maria Jose de Lancastre, translated by Margaret J. Costa, London: Serpent’s Tail.

Pessoa, Fernando (2016). Eu Sou Uma Antologia: 136 Autores Fictícios, edited by Pizarro Jerónimo and Patricio Ferrari, Lisboa: Tinta-da-China.

Pizarro Jerónimo (2016a), “A ansiedade da unidade: uma teoria da ediçião”, LEA – Lingue e letterature d’Oriente e d’Occidente, 5, pp. 284-311.

Pizarro, Jerónimo (2016b), “Narciso ciego, iluminado por Lisboa (de Cesário Verde a Fernando Pessoa)”, Abriu, 5, pp. 35-50.

Ricoeur, Paul (1984), Time and Narrative Vol. I, translated by Kathleen MacLaughlin and David Pellauer, Chicago: University of Chicago Press.

Simmel, Georg (1969), “The Metropolis and Mental Life”, Richard Sennet (ed.), Classic essays on the Culture of Cities, New Jersey, Prentice Hall, pp. 11-19.

Sousa de Santos, Maria Irene Ramalho (2011), “The Tail of the Lizard: Pessoan Disquietude and the Subject of Modernity”, Jerónimo Pizarro & Steffen Dix (ed.), Portuguese Modernisms: Multiple Perspectives on Literature and the Visual Arts, London: Legenda, pp. 264-476.

Thacker, Andrew (2003), Moving through Modernity: Space and Geography in Modernism, Manchester: Manchester University Press.

Downloads

Pubblicato

2018-07-02

Come citare

Alvarez Umbarila, J. (2018). Geografie polifoniche moderniste del Libro dell’inquietudine. EU-topías, Rivista Di interculturalità, Communicazione E Studi Europei, 15, 143–151. https://doi.org/10.7203/eutopias.0.18581
Metriche
Viste/Downloads
  • Abstract
    171
  • PDF
    45

Fascicolo

Sezione

DOSSIER

Metrics

Articoli simili

<< < 1 2 3 4 5 > >> 

Puoi anche Iniziare una ricerca avanzata di similarità per questo articolo.