El saludo a los poetas crepusculares
Parole chiave:
Nino Oxilia, crepuscularismo, poesía, traducciónAbstract
Angelo "Nino" Oxilia (Turín, 1889 - Monte Tomba, 1917) fue poeta, dramaturgo y director de cine. Tras su paso por la Facultad de Letras de la Universidad de Turín, donde solo cursó los dos primeros años, se centró en el periodismo, colaborando a partir de 1907, entre otros, en la Gazzetta di Torino y más tarde en Il momento. En 1909 publica su primer poemario, Canti brevi, y empieza a interesarse en el cine, faceta en la que destacarán sus colaboraciones con Sandro Camasio, con títulos como La zingara, Addio giovinezza! o Cose dell'altro mondo. Al estallar la Gran Guerra, se fue voluntariamente, donde desempeñó un notable como documentalista. Insistió y llegó a la línea del frente como teniente de artillería, encontrando la muerte a los 28 años. En 1918 se publicó póstumamente la colección de poemas Gli orti. Cada 18 de noviembre, la lápida colocada en recuerdo suyo en la calle Garibaldi de Turín es adornada con flores y lavada con vino blanco por alumnos de la Universidad.
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