Compañía Teatral Cantieri Meticci: Método de trabajo y puesta en escena de una compañía creole transcultural (Migrantes, solicitantes de asilo, refugiados políticos)
Parole chiave:
Inmigración, Teatralidad creole-transcultural, Cantieri Meticci, Fronteras del cuerpo, Estética del desplazamientoAbstract
La denominación teatro creole-transcultural fue acuñada por las investigadoras italianas Maria Cristina Maureci y Marta Niccolai en el año 2015. Se ha utilizado para denominar un tipo de labor y expresión teatral que conjuga las colaboraciones entre extranjeros y locales, sin jerarquizar ni difereciar categóricamente los aportes que ambos realizan en pos de objetivos artísticos y sociales. Esto se da tanto a nivel de la dramatúrgia como de la creación y puesta en escena de los espectáculos de diversas compañías del mundo. Una de ellas es Cantieri Meticci, compañía bolognese que trabaja esta modalidad desde el año 2005. Inicialmente, la compañía se enfocaba solo en el trabajo cooperativo con refugiados y solicitantes de asilo político de algunos centros de acogida de Bologna. Sin embargo, al percibir la necesidad de una relación más transcultural entre inmigrantes y locales, comenzó a acoger a actores italianos de todas las edades y procedencias. Esta compañía posee una metodología de trabajo y puesta en escena que es eminentemente creole-transcultural, aplicando herramientas de diversas disciplinas y referentes e ideando las propias, con altos estándares de calidad.
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