El papel de Boito en la madurez de Verdi: Otello y Falstaff

Autori

  • María Ferrando Montalvà Valencia

Parole chiave:

Giuseppe Verdi, Arrigo Boito, Otello, Falstaff, Adaptación

Abstract

Tras la composición de Aida y la Messa di Requiem, Verdi daba por concluida su carrera compositiva. Arrigo Boito será quien, con su talento y psicología, consiga que el maestro italiano vuelva a coger la pluma para escribir las que serán sus dos últimas óperas: Otello y Falstaff. Además del brillante trabajo de adaptación que realizará como libretista de ambos trabajos, Boito será quien apoye a Verdi y le dé fuerza en los momentos de debilidad, permitiendo que acabara su carrera superando su sueño frustrado: el éxito de una ópera cómica.


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Biografia autore

María Ferrando Montalvà, Valencia

MARÍA FERRANDO MONTALVÀ es licenciada en Historia y Ciencias de la Música por la UAB. Tiene un Máster en Producción y Edición de Contenidos Audiovisuales por la Universidad de Valencia. Posee los títulos de Especialista Universitario en Comunicación Audiovisual y en Música por la Universidad Politécnica de Valencia, donde obtuvo el DEA con un trabajo de investigación dentro del programa de doctorado de Música.

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Pubblicato

2015-09-27

Come citare

Ferrando Montalvà, M. (2015). El papel de Boito en la madurez de Verdi: Otello y Falstaff. Zibaldone. Estudios Italianos, 1(2), 75–82. Recuperato da https://turia.uv.es/index.php/zibaldone/article/view/6957
Metriche
Viste/Downloads
  • Abstract
    826
  • PDF (Español)
    504

Fascicolo

V. 1 N. 2 (2013): Mundo partisano

Sezione

Piccolo Zibaldone

Licenza

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