Legittimazione e strategia della narrazione nei film Il Decameron e Salò di Pier Paolo Pasolini

Autori

  • Marijana Erstic University of Split / Sveu?ilište u Splitu

DOI:

https://doi.org/10.7203/eutopias.27.28625

Parole chiave:

Giovanni Boccaccio, Pier Paolo Pasolini, Decameron, Salò.

Abstract

Le opere di Pier Paolo Pasolini sono pietre miliari intellettuali del XX secolo. La sua Trilogia della vita e l’incompiuta Trilogia della morte offrono spunti di riflessione su situazioni elementari dell’esistenza umana come l’amore, la sessualità, ma anche la morte, il pericolo e i tormenti dei lager del XX secolo. Ogni volta, inoltre, acuiscono il nostro sguardo sulla situazione attuale. Nello spirito di Pier Paolo Pasolini, questo saggio ha un motivo ben noto: all’inizio della pandemia di Covid, il Decamerone di Giovanni Boccaccio è stato spesso citato insieme al romanzo di Camus Lo straniero. Pier Paolo Pasolini ha realizzato un aggiornamento del testo classico italiano nel 1971, ed è su questo film che mi concentrerò di seguito. Cercherò di capire come la legittimazione della narrativa di Boccaccio si trasformi nel Decameron di Pasolini. Il film Salò di Pasolini funge da contrappunto al Decameron, di cui mi occuperò nell’ultima parte del saggio. L’obiettivo del saggio è un’analisi delle strategie di legittimazione narrativa in Boccaccio, che vengono collocate nel contesto della narrazione cinematografica di Pasolini.

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Biografia autore

Marijana Erstic, University of Split / Sveu?ilište u Splitu

Marijana Erstic è professoressa ordinaria di letteratura in lingua tedesca presso la Facoltà di Filosofia dell’Università di Spalato in Croazia. Precedentemente project leader di una conferenza internazionale su 100 anni dopo Fiume - Conversazioni su Gabriele D’Annunzio presso il Centro italo-tedesco per il dialogo europeo Villa Vigoni a Loveno di Menaggio in Italia, nonché professoressa supplente, docente privata e project collaborator presso l’Università di Siegen in Germania. Abilitazione a Siegen su Ein Jahrhundert der Verunsicherung: Medienkomparatistische Analysen / Un secolo di incertezza: Analisi comparativa dei media (pubblicazione: Siegen 2017) e Paragone 1900: Studien zum Futurismus / Paragone 1900: Studi sul futurismo (pubblicazione: Siegen 2018). Dottorato presso l’Università di Siegen con una tesi sulle immagini familiari nei film di Luchino Visconti (Premio di studio dell’Università di Siegen 2007; pubblicazione: Heidelberg 2008).

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Filmografia


Mamma Roma. Italia 1962 Reg.: Pier Paolo Pasolini.


Le streghe. Italia / Francia 1967. Reg.: Mauro Bolognini, Pier Paolo Pasolini, Franco Rossi, Vittorio de Sica, Luchino Visconti.


Il Decameron. Italia 1971. Reg.: Pier Paolo Pasolini. 


Salò o le 120 giornate di Sodoma. Italia 1975. Reg.: Pier Paolo Pasolini.

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Pubblicato

2024-07-24

Come citare

Erstic, M. (2024). Legittimazione e strategia della narrazione nei film Il Decameron e Salò di Pier Paolo Pasolini. EU-topías, Rivista Di interculturalità, Communicazione E Studi Europei, 27, 125–132. https://doi.org/10.7203/eutopias.27.28625
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