Geografie polifoniche moderniste del Libro dell’inquietudine

Autori

  • Juan Alvarez Umbarila Universidad de Groningen, Países Bajos

DOI:

https://doi.org/10.7203/eutopias.0.18581

Parole chiave:

Fernando Pessoa, modernismo, spazio, Ricoeur

Abstract

Solo di recente il Libro dell’inquietudine di Pessoa è diventato un punto di riferimento nella mappa del modernismo europeo. Questo articolo propone una lettura spaziale del Libro attraverso le sue tre categorie spaziali ‘dislocate’: l’identità di chi scrive, la città di cui scrive (Lisbona), e il libro costituito da questi scritti. Questi tre spazi vengono posti in relazione con le tre categorie narrative proposte da Paul Ricoeur in Tempo e Racconto: prefigurazione, configurazione e refigurazione. I livelli spaziali di Pessoa e le tre categorie di Ricoeur possono porre le basi per un’interpretazione spaziale ciclica del Libro. Questo studio cerca di evidenziare le corrispondenze tra i diversi livelli spaziali del Libro, e di riflettere sui legami tra gli aspetti spaziali della letteratura e il mondo reale — in questo caso, ad esempio, il modo in cui una città può trasformare un libro, e un libro può trasformare una città.

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Pubblicato

2018-07-02

Come citare

Alvarez Umbarila, J. (2018). Geografie polifoniche moderniste del Libro dell’inquietudine. EU-topías, Rivista Di interculturalità, Communicazione E Studi Europei, 15, 143–151. https://doi.org/10.7203/eutopias.0.18581
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