Quien así te quiere (fragmento)
Parole chiave:
Edith Bruck, Chi ti ama così, TraducciónAbstract
En 1944, Edith Bruck, judía de origen húngaro, fue deportada a Auschwitz junto con sus padres y tres de sus hermanos. A pesar de su corta edad, su hermana Eliz y ella lograron sobrevivir y fueron trasladadas sucesivamente a Dachau, Christianstadt y Bergen-Belsen, donde las tropas estadounidenses las liberaron por fin en 1945. Edith volvió a Hungría para reunirse con los pocos familiares que le quedaban y a continuación, tras una temporada en Checoslovaquia, embarcaría hacia el recién creado estado de Israel.
Este testimonio pertenece a la 2ª generación de memorias sobre el Holocausto. A diferencia de sus predecesoras, la narración no se limita al confinamiento en el lager, sino que rememora también su infancia en los años anteriores a la deportación y se adentra en la devastada Europa de posguerra, en la que aún pervive una feroz hostilidad. A partir de Quien así te ama (1959), Bruck adoptó la lengua italiana como un medio de expresión que le proporcionaba el distanciamiento emocional necesario para poder escribir sobre su terrible experiencia.
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