Lo intransitivo de la educación

Autori

DOI:

https://doi.org/10.7203/CREATIVITY.8.29938

Abstract

Il pensiero sistemico è un pensiero olistico. Rompe con i presupposti meccanicistici e lineari secondo i quali ogni fenomeno (ad esempio un'anomalia comportamentale) è riconducibile a uno o più fattori condizionali che siamo in grado di riconoscere in modo prosaico. D’altro canto, il pensiero sistemico si basa su un’epistemologia che affronta profondamente la questione di come gli osservatori costruiscono la realtà e la danno per scontata come l’unica realtà uguale per tutti, un’educazione di routine che li rende sempre più ciechi rispetto a cosa si tratta. emergere.

La conoscenza e l'esperienza altamente coltivate possono danneggiare la risonanza con l'altra parte perché socializzano i professionisti responsabili (insegnamento, orientamento, gestione, ecc.) nell'illusione di una saggezza separata che perde connessioni. L’accompagnamento dei processi di trasformazione – siano essi di insegnamento-apprendimento o di gestione – richiede esperti del non sapere (cfr Arnold 2019) se vogliamo sostenere effetti veramente profondi e sostenibili a livello di risultati.

Al centro della professionalità autoinclusiva c'è, quindi, un atteggiamento specifico che si fonda sui valori e sui criteri di una visione umanistica dell'essere umano e di una relazione dialogica, da un lato, e di una riflessione auto-inclusiva. inclusivo stesso e un approccio prosaico all’efficacia, dall’altro.

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Biografia autore

Rolf Arnold, Technische Universität Kaiserslautern

Profesor emérito

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Pubblicato

2024-12-27

Come citare

Arnold, R. (2024). Lo intransitivo de la educación. Creativity and Educational Innovation Review, (8), 99–110. https://doi.org/10.7203/CREATIVITY.8.29938
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