Adattare una vita: questioni semiotiche nel biopic cinematografico televisivo
Abstract
Nel caso della miniserie Francesco. Il papa della gente e del film Chiamatemi Francesco che qui analizziamo, facendo seguito alla prima parte di questa ricerca, la modalità intertestuale e transmediale del biopic è quella di prodotti culturali in cui “fiction” e “non-fiction” si ibridano indissolubilmente, a partire dal processo di scrittura, che può essere analizzato geneticamente nelle sue espansioni nelle diverse versioni della sceneggiatura. La narrazione di un biopic si costruisce testualmente in almeno due direzioni: seguendo tracce, documenti e loro interpretazioni, cioè strategie intertestuali di riferimento o citazione di fonti diverse, parte di un'enciclopedia culturale condivisa (articoli, documenti, archivi); e allo stesso tempo attraverso strategie testuali di riferimento interno (isotopie dominanti o secondarie, operazioni enunciative, anafore) che producono una forte coerenza narrativa e testuale, oltre a un notevole effetto di verosimiglianza, che punta alla veridizione.
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